antropologo e storico delle religioni

Ernesto de Martino

Figura di riferimento nel panorama degli studi etnologici in Italia, De Martino, dopo un primo periodo di vicinanza al regime fascista, De Martino assume poi una prospettiva marxista nell’interpretazione delle manifestazioni religiose, come tentativo di riscatto delle popolazioni con risorse scarse.
Egli individua il prodursi del sacro nel superamento dei “momenti critici dell’esistenza”, ovvero delle crisi in cui è minacciata la presenza stessa dell’uomo, intesa come pensare e agire umani. Tale superamento viene operato mediante l’iterazione rituale di un modello mitico originario, che sottrae imomenti di crisi alla loro storicità, neutralizzandone i pericoli.

Pubblicazioni

  • Naturalismo e storicismo nell’etnologia (1941)
  • Il mondo magico (1948) Einaudi
  • Morte e pianto rituale (1958) – Einaudi
  • Sud e Magia (1959)
  • La terra del rimorso (1961) – Einaudi
  • Magia e civilta (1962)
  • Mondo popolare e magia in Lucania (1975)
  • Furore Simbolo Valore (1962) – Il Saggiatore
  • La fine del mondo (1977) Einaudi
  • La collana viola: lettere 1945-1950 (1991) – Bollati Boringhieri
  • Dal laboratorio del mondo magico: carteggi 1940-1943 (2007) – Argo Editrice
  • Ricerca sui guaritori e la loro clientela (2008) – Argo Editrice
  • Etnografia del tarantismo pugliese (2011) – Argo Editrice

Napoli 1908 - Roma 1965

Dopo la laurea, De Martino frequenta la Scuola di studi storico-religiosi dell’Università di Roma, diretta da Raffaele Pettazzoni e si interessa a metapsichica, magismo e fenomeni sciamanici. In un primo tempo fedele al regime fascista, prende poi parte alla Resistenza, contribuendo alla fondazione del Partito italiano del lavoro. Dal 1948 collabora con l’editore Einaudi per curare, insieme a Cesare Pavese, la “Collana viola”, che pubblica testi di antropologia. Entrato in rapporto con il mondo contadino del Sud, dagli anni Cinquanta avvia una serie di spedizioni etnografiche per raccogliere materiali utili ad approfondire la cultura magico-religiosa di quelle regioni, con il supporto di un’équipe multidisciplinare. Successivamente analizza il tema delle apocalissi culturali e psicopatologiche, confrontandosi con l’esistenzialismo, l’antropoanalisi di Binswanger, il marxismo e la psicoanalisi. In questa fase formula la nozione di “ethos trascendentale del trascendimento”, principio positivo del “dover essere” nel mondo.

Il mondo magico

Il mondo magico

1948

La fine del mondo

La fine del mondo

1977

La collana viola

La collana viola

Einaudi

Cesare Pavese

Cesare Pavese

Scrittore Poeta Traduttore