Antropologo-EPISTEMOLOGO
Gregory Bateson
Bateson è stato antropologo, zoologo, biologo, sociologo, psicologo, linguista ed esploratore di altre discipline. Persona eclettica e curiosa, ha cercato lungo tutta la sua vita di combinare la visione razionale scientifica con quella artistica, riuscendo a portare alla luce visioni e prospettive originali.
Il suo principale contributo è stato in ambito epistemologico, su cui ha scritto libri diventati dei classici del pensiero, a metà strada fra la speculazione scientifica e la filosofia. Il suo percorso di ricerca è stato portato avanti soprattutto dalla figlia Nora, fondatrice dell’International Bateson Institute.
Pubblicazioni
- Naven (1936) – Naven (Cortina Raffaello)
- Steps to an Ecology of Mind (1972) – Verso un ecologia della mente (Adelphi)
- Mind and Nature (1979) – Mente e natura (Adelphi)
- Angels fear (1987) – Dove gli angeli esitano (Adelphi)
- A Sacred Unity (1991) – Una sacra unità (Adelphi)
Grantchester (Regno Unito) 1904 - San Francisco (US) 1980
Figlio del biologo William Bateson, studia biologia a Cambridge. Poi passa all’antropologia, avendo come docenti Radcliffe-Brown e Malinowski. Compie le sue ricerche sul campo a partire dal 1927, in Nuova Guinea, da cui trae i materiali per pubblicare il suo primo studio, Naven. Nel 1936, A Bali, con Margaret Mead, appena sposata, conduce ricerche basate su un grande apparato fotografico. Studioso molto eclettico, lascia la ricerca etnologica e si dedica alle ricerche sui delfini. Nel 1939 si trasferisce negli Stati Uniti, dove si occupa di salute mentale. Successivamente si dedica allo studio del cosiddetto deutero-apprendimento, vale a dire l’apprendimento ad apprendere, l’utlizzo di modelli e strutture cognitive acquisiti attraverso l’esperienza.
Naven
1936
Ecologia della mente
1972
Dove gli angeli esitano
1987
Margaret Mead
Antropologa