antropologo e sociologo
Karl Polanyi
La sua attività di ricerca è focalizzata sulla tensione tra società e mercato, o, più in generale, tra sistemi sociali dominati dal mercato e società nelle quali l’economia appare completamente inserita nei rapporti sociali. Gli sbocchi autoritari degli anni Venti e Trenta in vari paesi europei rappresentano per lui l’esito storico del liberalismo economico, che, nel perseguire l’obiettivo di un mercato autoregolantesi, ha aperto la strada allo sfaldamento del sistema politico liberale, con cui era originariamente connesso. Sempre più attento si fa quindi in lui l’interesse per le società antiche e africane, dove l’economia è incentrata sul rapporto tra l’uomo e la natura, tra l’uomo e i suoi simili.
Pubblicazioni
- The Great Transformation (1944) – La grande trasformazione (Einaudi)
- Our Obsolete Market Mentality (1947) – L’obsoleta mentalità di mercato (Asterios)
- Per un nuovo occidente (2013) Saggiatore
- La sussistenza dell’uomo (2020) Mimesis

Vienna 1886 - Pickering (Canada) 1964
Sociologo e antropologo di origine ungherese, dal 1924 vive a Vienna. Emigrato nel 1933 in Inghilterra, vi rimane fino al 1940, e, dopo un lungo soggiorno negli Stati Uniti (1940-43), di nuovo dal 1943 al 1947; da quell’anno insegna alla Columbia University

La grande trasformazione
1944

Obsoleta mentalità
1947

Per un nuovo Occidente
2013

La sussistenza dell'uomo
2020