filosofo
Timothy Morton
Morton esplora la separazione tra umani e non umani da una prospettiva ontologica object-oriented, sostenendo che gli umani hanno bisogno di ripensare radicalmente il modo in cui concepiscono e si relazionano con gli animali non umani e la natura nel suo insieme, esplorando le implicazioni politiche di un tale cambiamento. Ha sviluppato la nozione di ‘iperoggetto’, che è al centro della sua proposta di ripensamento dell’ecologia; un iperoggetto è non-locale, distribuito sull’intero pianeta, in grado di «inglobare» altri oggetti (umani inclusi).
Pubblicazioni
- Hyperobjects (2013) – Iperoggetti (Nero Editions)
- Dark Ecology (2016) – Ecologia oscura (LUISS)
- Humankind (2017) – Humankind (Nero Editions)
- Being ecological (2018) – Noi, esseri ecologici (Laterza)
- Hyposubjects (2021) – Iposoggetti (LUISS)
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Londra (England) 1968
Morton è Rita Shea Guffey Chair in English alla Rice University. Tra i suoi numerosi progetti, ha collaborato con artisti come Laurie Anderson, Björk e Pharrell Williams, ha scritto il libretto dell’opera Time Time Time di Jennifer Walshe e partecipato a Living in the Future’s Past, il documentario sul riscaldamento globale con Jeff Bridges.
![Iperoggetti](https://www.antropologie.it/wp-content/uploads/iperoggetti-191x300.jpg)
Iperoggetti
2013
![Ecologia oscura](https://www.antropologie.it/wp-content/uploads/ecologia-oscura-229x300.jpg)
Ecologia oscura
2016
![Humankind](https://www.antropologie.it/wp-content/uploads/humankind-191x300.jpg)
Humankind
2017
![Iposoggetti](https://www.antropologie.it/wp-content/uploads/iposoggetti-1-229x300.jpg)
Iposoggetti
2021